Materiali a contatto con alimenti – Prove di migrazione e cessione per stabilire la conformità al contatto alimentare
I materiali destinati a venire in contatto con alimenti durante le fasi di produzione, trasformazione, conservazione e somministrazione sono denominati MOCA. Disposizioni comunitarie e nazionali sono state predisposte al fine di disciplinare l’idoneità di tali materiali.
A tutti i materiali destinati a venire a contatto con alimenti si applicano le disposizioni generali del:
- Regolamento CE 1935/2004
- Regolamento CE 2003/2006 (sulle buone pratiche di fabbricazione)
1 – Regolamento CE 1935/2004
Il regolamento definisce un quadro normativo armonizzato e richiede che tutti i materiali a contatto con alimenti siano sufficientemente inerti da evitare che il trasferimento di loro componenti possa: incidere sulla salute umana; comportare modifiche inaccettabili alla qualità degli alimenti; provocare un deterioramento delle caratteristiche organolettiche.
2 – Regolamento CE 2003/2006
“le imprese che svolgono attività connesse con qualunque fase della lavorazione, trasformazione e della distribuzione dei materiali ed oggetti devono istituire un sistema di controllo della qualità. Gli operatori del settore devono quindi essere in grado di dimostrare che i loro prodotti siano conformi al Reg. (CE) n. 1935/2004, ovvero siano idonei al contatto alimentare mediante prove di laboratorio.”
Materiali per il contatto alimentare regolamentati da disposizioni nazionali
Il regolamento CE 1935/2004 inoltre stabilisce che ove non esistono leggi UE specifiche per valutare l’idoneità dei materiali per il contatto alimentare, gli stati membri possono stabilire misure nazionali. Di seguito sono riportate le liste dei materiali regolamentati dalle diverse disposizioni Italiane e comunitarie.
Materiali regolamentati dal DM 21/3/73:
- Gomma;
- Cellulosa rigenerata;
- Carta e cartone;
- Vetro;
- Acciaio Inossidabile.
Altri materiali regolamentati da disposizioni nazionali:
- Alluminio;
- Banda stagnata (D.M. 18/2/1984 e D.M. 405 del 13/07/1995);
- Banda cromata verniciata (D.M 243 del 01/06/1988).
Materiali regolamentati da disposizioni comunitarie UE:
- Plastiche – Regolamento UE 10/11;
- Materiali ceramici – 84/500/CE.
Prove di migrazione globale e specifica – Analisi composizionale
L’idoneità alimentare di un oggetto destinato a venire a contatto con gli alimenti deriva sempre dalla conformità di composizione e dal rispetto dei limiti di migrazione.
Il Laboratorio Di Landro esegue analisi chimiche e prove migrazione al fine di stabilire la conformità e fornire l’idoneità per il contatto alimentare.
- Migrazione globale – Massima quantità di sostanza che può essere ceduta all’alimento
- Migrazione specifica – Massima quantità di una determinata sostanza che può essere ceduta all’alimento
Simulanti alimentari
L’impiego di prodotti alimentari durante le prove per la verifica dell’idoneità non sono sempre possibili, per tale motivo si utilizzano simulanti aventi caratteristiche compatibili a uno o più prodotti alimentari. La funzione del simulante è di simulare la capacità estrattiva dei diversi tipi di alimenti. La scelta del simulante è quindi correlata al tipo di alimento che andrà a contatto con il materiale.
Condizioni prova di migrazione globale e specifica
Le prove di migrazione globale e specifica vengono eseguite in specifiche condizioni di contatto come indicato nelle corrispondenti tabelle riportate nelle disposizioni nazionali e comunitarie. La durata e la temperatura di prova sono scelte in relazione alla destinazione d’uso dell’oggetto provato e quindi di contatto con l’alimento, tenendo conto delle peggiori condizioni prevedibili.
Tipi di contatto:
- Contatto prolungato;
- Contatto ripetuto;
- Contatto dinamico.
Laboratorio prove per la verifica dell’idoneità al contatto alimentare
Il Laboratorio Di Landro offre supporto tecnico alle imprese connesse alla produzione, trasformazione e distribuzione dei materiali e oggetti destinati al contatto alimentare e esegue analisi e prove di migrazione globale e specifica al fine di verificare l’idoneità al contatto alimentare di:
- Oggetti in acciaio inossidabile – Prova di migrazione globale e specifica del Cromo (Cr) – Nichel (Ni) – Manganese (Mn), verifica della composizione dell’acciaio;
- Carta e cartone – Verifica della conformità ai requisiti del DM 21-3-73;
- Oggetti in ceramica – Migrazione specifica di Piombo (Pb) e Cadmio (Cd);
- Oggetti in alluminio – Verifica della composizione;
- Plastiche – Prove di migrazione globale e specifica di metalli e composti organici;
- Gomme – Migrazione di coloranti, metalli, ammine aromatiche;
- Banda Stagna – Verifica della conformità al D.M. 18/2/1984 e D.M. 405 del 13/07/1995;
- Banda cromata e verniciata – Verifica D.M 243 del 01/06/1988.